Stemma - Blasone del Casato
Borelli
La presenza dei B. in Tortona è accertata da un’antica pergamena pervenutaci tuttora illesa di cui da notizie il Montemerlo ed il Bottazzi che li elenca tra le famiglie nobili viventi nell’anno 1140; infatti Bellenda, vedova di Pietro B., ed i figli Azzo e Savina il 6 febbraio 1142 vendono un sedime in Tortona al priore di S. Bartolomeo de Vasto per soddisfare un debito paterno al loro zio Giovanni Granone; ai consoli di Tortona, tra i quali Pietro Borellus, Richelda del fu Ansaldo e figli il 24 aprile 1149 vendono il castello, borgo e corte di Cassano; l’anno successivo alla distruzione di Tortona Guido Borello venne eletto console (1156) e coi colleghi provvide alla riedificazione della città nonostante l’opposizione dei pavesi; la predetta Bellanda il 27 ottobre 1163 vende grano alla chiesa di S. Bartolomeo proprio quando Tortona fu distrutta per la seconda volta e sempre dai pavesi; allontanatisi, i B. ritornarono in patria, su invito dei consoli, nel 1165. In “Agro Vogherese” il Cavagna Sangiuliani li annovera tra le famiglie più antiche viventi in Voghera nei sec. XII-XIV, ed in quell’epoca diramarono pure nel Pavese, ad Asti, da Savona a Genova ove nel 1528 vennero ascritti a quella nobil…
Noble title: Cavalieri – Conti – Nobili
Coat of arms: D’azzurro al grifo alato d’oro, poggiato su un…
Noble title: Cavalieri – Conti – Nobili
Coat of arms: D’azzurro al grifo alato d’oro, poggiato su un…
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