Tra l’antiche famiglie Nobili della Lombardia, visse sempre celebre la famiglia, havendo partoriti in ogni tempo gloriosi soggetti nell’armi, e nelle lettere. Scrive Fr. Simone di Leontino Vescovo di Siracusa nella sua historia di Sicilia, ch’ella habbi passata da Lombardia in Sicilia con una Colonia di Lombardi, nel tempo che il Conte Ruggiero Normando guerreggiava, contro i Mori in Sicilia, i quali furono fundatori della Città di Piazza, e Terra d’Aydone. Il cui primo fù Aldoino V., che si stabilì nobilmente nel 1080 del Signore in quella Città, che fin’hora i Cittadini di quella conservano l’antica Lingua Lombarda. Da questo Aldoino ne prevenne Bernardo, che fù valoroso Barone, e Governantor della Città di Piazza sotto il Rè Ruggieo, così pur suo figlio Pericone sotto il Rè Tancredo il quale procreò Bernardo, Aldoino e Desiderio, tutti soggetti stimatissimi dall’Imperator Federico II Rè di Sicilia. Da costoro ne pervenne un’altro Pericono V., che governò pur la Città di Piazza sotto il Rè Federico II. Aragonese, e visse ricchissimo, che successe suo figlio Bernardo, che generò un’altro Pericone, ch’acquistò dal Rè Federico III gl’introiti delle Gabelle d’essa Città di Piazza nel 1375 ne’ quali gli successe suo figlio Bernardo, ch’acquistò il feudo dell’Imbaccari, e altri effeti servendo il Rè Martino, e gli successe suo figlio Pietro, e l’altro figlio Giovanni V.,si casò con Alfia Vespa, figlia di Perrello Vespa nobile Leontino Barone della Gabelle delle Secretie di Leontini, dategli dal Rè Martino essendo suo Camariero, con altre onze 40 di rendita Annuale nel 1397 per il quale matrimonio si fermò in Leontini, e furono genitori di molti Cavalieri, trà quali Fr. Bernardo V. Cavalier di Rodi nel 1503 e Don Paolo V. Vescovo di Lipari, che morì Leontini con odor di Santità, e è sepolto nella Cappella del Nome di Giesù di San Domenico, e Don Paolo V. figlio di suo fratello, fù ingengnosissimo, e specialmente vedendo qualsivoglie sottoscrittione, ò firma di mano benche difficultosa, vevdendola subito naturalmente con agevolezza le contrafaceva, per lo che per ordina del Marchese di Tavara Vicerè, gli fù tolta la testa dal busto; Contra l’opinione del leggista Bartolo. Di questa famiglia vi sono stati molti Baroni dell’Imbaccati….
Noble title: Baroni
Coat of arms: D’argento, a tre vasi di verde, fiammeggianti di rosso e posti due e uno…